L’ingresso si trova sulla destra ed è senza di ponte levatoio. Il fossato che una volta circoscriveva l‘intera opera è stato quasi totalmente spianato ed è visibile soltanto nella parte destra del fronte d’attacco. Singolare è anche l’estesissimo muro sinistro che presenta un numero notevole di feritoie, mentre quello destro, continua oltre il fronte di gola estendendosi e proteggendo anche il fianco destro dell’opera. Uno degli elementi principali di distinzione è l'assenza della classica caponiera standard, utile alla difesa radente del fossato.
La fortificazione presenta 2 soli livelli comunicanti tramite unica rampa, posta di fronte all’ingresso. Sul terrapieno di combattimento si notano i segni delle piazzole circolari per gli obici ripianate con delle guaine di asfalto isolante.
Quest’opera durante i bombardamenti di Messina del 1941 e del 1943 ha ospitato artiglierie contraerei ed è perciò stata colpita durante le incursioni aeree del 1943.
Oggi è in buono stato e viene sfruttata per eventi socioculturali, mostre, spettacoli.