Numerosi i registi che hanno scelto di inviare le loro opere per l’iniziativa, e nutrita sarà la rappresentanza di corti prodotti in Sicilia. Un numero elevato di opere ricevute, tutte di qualità, ha reso particolarmente difficile il lavoro di selezione da parte degli organizzatori che sottolineano come l’evento “Per… corti alternativi” sia nato dalla volontà di offrire qualcosa di nuovo alla cittadinanza del comprensorio tirrenico.
Alcuni dei cortometraggi in programma si avvalgono della partecipazione di attori professionisti. Tra gli autori locali, Antonio Magazzù e Matteo Arrigo proporranno “Il Patto”, un corto con al centro l’ossessione per la ricchezza, il successo e il potere, tanto da rendere possibile un accordo a qualsiasi condizione per soddisfare le proprie ambizioni. Il cortometraggio è stato girato interamente nella suggestiva vallata di Santo Stefano di Briga.
Quest’anno gli ospiti potranno anche rimanere estasiati dalla collettiva di fotografia “Viaggio, dunque Esisto”, attualmente ospitata al Castello ed organizzata dal 7Photoclub. “Il Viaggio”, tema imprescindibile dell’esistenza umana, è la chiave di lettura dei lavori di 13 fotografi siciliani.
Alessandro Turchi e Fabrizio Sergi, nell'ultima giornata della manifestazione (domenica 8 settembre), presenteranno le opere da loro realizzate rispettivamente su Villa De Pasquale di Messina e sulla Chiesa di Casalvecchio.
Ad completamento delle serate che si terranno al castello di Villafranca anche le perfomance artistiche di giovani chitarristi quali Alessandro Ariosto e Mauro Salamone.
Sarà dato spazio anche ad alcune iniziative sociali con il sostegno e l’adesione all’iniziativa “Posto occupato”, un gesto concreto attraverso una sedia riservata e lasciata libera per testimoniare contro la violenza sulle donne.
«Nell’ottica di sviluppo del nostro territorio – sottolinea Antonio Bonaccorso, presidente della Pro Loco – non basta amare un progetto per farlo vivere. La rassegna, alla sua seconda edizione, avrà bisogno di un lavoro incessante per far acquisire alla manifestazione una visibilità sempre crescente e conservarne l’obiettivo principale: la diffusione del cortometraggio».