Messina a quel tempo rappresentava un‘ importante snodo degli eserciti e delle flotte che partivano per raggiungere Gerusalemme. La fortezza fu edificata in occasione della terza crociata (1190) su ordine del Re Riccardo cuor di leone.
Questa fortificazione ebbe anche grande rilievo durante i Vespri del 1282, quando fu occupata dalla truppe Angioine ed incendiata l’anno successivo dai Messinesi.
La fortezza si trova sulla via Principe Umberto, ma ben pochi sono i resti visibili. Si trova ad un altitudine di 65 metri circa sul livello del mare.
Il nome Matagrifone proviene da Matagrifon, che significa “ammazzagrifoni”, soprannome (grifoni) dispregiativo con il quale gli Europei del nord chiamavano i Greci. Quello di Roccaguelfonia invece è riferibile al fatto che Riccardo Cuor di leone fosse un re Guelfo.
Il castello oltre che dalla cinta muraria, era difeso alle spalle dal Castellaccio e dalla storica torre della Vittoria.
Ad oggi è visitabile solo il Sacrario