Visualizza articoli per tag: Legambiente https://www.messinafortificata.it Thu, 28 Mar 2024 20:26:51 +0000 Joomla! - Open Source Content Management it-it Domenica 30 marzo “Giornata Legambiente” a Forte Petrazza https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/eventi-nei-forti-messinesi/domenica-30-marzo-giornata-legambiente-a-forte-petrazza.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/eventi-nei-forti-messinesi/domenica-30-marzo-giornata-legambiente-a-forte-petrazza.html Legambiente

Domenica 30 Marzo a Forte Petrazza, Legambiente Messina organizza una giornata all’insegna della convivialità, del divertimento e dell’impegno per l’ambiente. Una festa che abbraccia tutti i temi cari al circolo: l’ambiente ed i bambini, la promozione del patrimonio storico-naturalistico, il consumo critico, l’agricoltura biologica, le energie alternative e molto altro!

Domenica 30 marzo appuntamento al Forte di Camaro Superiore (per raggiungere il forte, uscita autostrada Messina Centro e proseguire verso Camaro sino a Piazza Fazio, imboccare la strada che porta a Bordonaro (Via Annibale) e seguire le indicazioni per la Fortezza Umbertina) per una scampagnata e un pranzo con menù vegetariano biologico a Km 0 e un buffet a cura del Ristorante VerdePetrazza.

Ecco il programma della giornata:
dalle ore 11.00- Dimostrazioni didattiche sull’energia solare
ore 11:30 - Giochi sensoriali all’aperto per i bambini (e per i genitori)
ore 12:00 - Passeggiata botanica nella campagna attorno al Forte
ore 12:30 - Visita storica del Forte Umbertino
ore 13:00 - Pranzo a Km 0
...e dopo pranzo, una chiacchierata con argomento: «Salviamo le api».

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taolo@hotmail.it (Super User) Eventi nei Forti Messinesi Thu, 27 Mar 2014 10:40:11 +0000
Anno Ambientale 2013-2014. Le iniziative a Messina https://www.messinafortificata.it/citta-di-messina/notizie-di-messina/anno-ambientale-2013-2014-le-iniziative-a-messina.html https://www.messinafortificata.it/citta-di-messina/notizie-di-messina/anno-ambientale-2013-2014-le-iniziative-a-messina.html Anno Ambientale 2013-2014

Sono state presentate stamani dal sindaco Renato Accorinti e dall'assessore all'ambiente Daniele Ialacqua, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a palazzo Zanca, le iniziative per l'anno ambientale 2013-14.

Anche quest'anno, per la quarta volta consecutiva, le attività provinciali di Educazione Ambientale si sono messe in rete per l'organizzazione degli eventi messinesi, in collaborazione con enti regionali e locali che affrontano le tematiche legate all'ambiente e in particolare lo sviluppo sostenibile del territorio. Il programma degli appuntamenti, che prenderanno il via venerdì 27 settembre e si concluderanno l'8 giugno 2014, prevede:

Dal 27 al 29 settembre, “Puliamo il Mondo” campagna nazionale promossa da Legambiente, che vedrà migliaia di volontari pronti per azioni concrete ed efficaci a favore dell’ambiente;

Il 24 ottobre, Giornata di Informazione Ambientale per i giovani: “Conoscere oggi per diventare cittadini attivi e consapevoli domani”, nell’ambito della campagna promossa da ARPA Sicilia ST Messina e CEA Messina onlus, inserita nelle attività di Educazione ed Informazione Ambientale;

Il 25 ottobre, Laboratorio del Gusto Slowfood: la focaccia tradizionale messinese con i Grani Antichi di Sicilia al ristorante Dolce Vita, a Piazza Duomo, con Giuseppe Li Rosi di Terre e Tradizioni, Carmelo Picciotto, e con la conduzione di Saro Gugliotta, fiduciario di Slow Food Valdemone;

Il 9 e 10 novembre, la 62^ Mostra Ornitologica Nazionale, a villa Dante, con l'esposizione di canarini, arricciati, esotici indigeni e loro ibridi, pappagalli e razze inglesi, a cura dell'associazione ornitologica messinese.

Dal 16 al 24 novembre, la 5^ edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, che prevede un'azione di sensibilizzazione pubblica, condivisa tra gli Enti; la richiesta di istituzione dell’Osservatorio Rifiuti del Comune di Messina, e l'appuntamento il 20 novembre, alle ore 16, al Domenico Savio nella sala multimediale al 1^ piano in via Lenzi, 24, con l'incontro dibattito, su "La gestione dei rifiuti tra proposte e ... realtà", con gli interventi di Aurelio Angelini, Beniamino Ginatempo, Enzo Favoino (skype), Vincenzo Piccione e dall'assessore comunale all'ambiente, Daniele Ialacqua.

Tra il 18 e il 24 novembre, la Settimana Unesco Dess 2013, con la presentazione e divulgazione del concorso per tutte le scuole del Comune e della Provincia di Messina, con svolgimento da novembre a febbraio, e la premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua il 22 marzo 2014. Temi UNESCO 2013: "I Paesaggi della Bellezza dalla Valorizzazione alla Creatività”, e titolo del concorso: “Lo Stretto di Messina tra natura, tradizioni, arte e sviluppo".

Il 6 dicembre, la presentazione alla stampa del Calendario Ambientale 2014: "Le Piante della Macchia Mediterranea”.

Il 27 gennaio 2014, la 22^ edizione de “Il Mare d’Inverno”, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’inverno inondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di “classifica” degli oggetti ritrovati sull’arenile; 4-6 febbraio 2014, Ambiente e Salute: dall’olivo all’olio - 2° Corso di Aggiornamento scientifico sperimentale che si terrà nei locali della sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa Sicilia ST e l’ANISN sezione di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse Agricole Alimentari - Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina;

Il 14 e il 28 febbraio 2014, Inquinamento Indoor-Outdoor e Salute, presentazione e divulgazione del 1° e 2° seminario di aggiornamento scientifico sperimentale che si terrà nei locali della sede dell'Ordine degli Architetti, organizzato dall'Istituto Nazionale di Bioarchitettura e dall’Associazione Architettura Ecosostenibile di Messina, con la collaborazione della Fondazione degli Architetti del Mediterraneo e dell'Università degli Studi di Messina, dipartimento DISIA;

Il 21 marzo 2014, l'Associazione Amici del Fortino (Parco Ecologico S.Jachiddu), con la “Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le Vittime innocenti di tutte le mafie”; alle ore 18, concerto dello "Zancle Quartet Clarinet", con musiche di Vivaldi, Mozart e Volante e alle ore 20, Laboratorio del Gusto di SlowFood: “Il miele dell'ape nera di Sicilia: buono, pulito, giusto e...legale”, con Giacomo Emanuele e i formaggi dell'Azienda Agricola Isgrò;

Tra il 1-15 maggio, "European Solar Days 2014", proposta del comitato promotore per realizzare un’azione condivisa tra le associazioni locali che operano nel settore della formazione per le Energie Rinnovabili e lo Sviluppo Sostenibile. Bando di partecipazione: “L’Energia del Sole e la Vita sulla Terra”;

Il 30 maggio 2014, Design Sostenibile e Spazi Urbani, per trovare, tramite il design, risposte creative al problema sociale ed ambientale dell'abbandono e del degrado. Progetti pilota che si presenteranno nei locali della sede dell'Ordine degli Architetti di Messina, organizzati dall’Associazione Architettura Ecosostenibile e l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Messina, e dall'Associazione O2 Italia (associazione no profit per la ricerca e lo sviluppo di modelli eco sostenibili), con la collaborazione della Fondazione degli Architetti, dell'Ordine Architetti e dell'Università degli Studi di Messina - Dipartimento DISIA;

Il 5 giugno 2014, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni 5 giugno dal 1972, data in cui venne proclamata festività dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e prevede attività in campo seguendo le direttive tematiche dell’O.N.U. di Legambiente, Arpa Sicilia ST di Messina e Istituto Nazionale di Bioarchitettura Messina;

L'8 giugno 2014, “Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, escursione per i sentieri di colle San Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione, alla scoperta di panorami mozzafiato sulle sponde dello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto, con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, presidente della Associazione Ornitologica Messinese, tra i massimi esperti locali, e la collaborazione del Ramarro Sicilia Sez. Messina e del CEA Messina onlus.

Gli eventi sono patrocinati da Comune di Messina, Università, ATO3, Provincia regionale, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia, Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, Ust Cisl, Codacons Sicilia, Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, Ramarro Sicilia, Fondazione degli Architetti del Mediterraneo, CETRI-TIRES, CNR ITAE, Orsa Scuola Alta Formazione Ambientale, Confcommercio e Associazione Mogli Medici Italiani.

Per il Coordinamento Azioni Ambientali di Messina, che ha curato il programma, sono intervenuti alla conferenza stampa di stamani la dott.ssa Mimma Lucchesi, referente Educazione Ambientale di Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) Sicilia St Messina, e l'ing. Francesco Cancellieri, presidente dell'associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina Onlus. Promotori degli appuntamenti sono ARPA Sicilia ST Messina – Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina - CEA Messina Onlus - FareVerde - Ambiente e/è Vita - MareVivo - Associazione Ornitologica Messinese - Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina – CEA Eolie - Ramarro Sicilia Sez. Messina - AIF Sez. Messina – Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali Sez. Messina - SlowFood Valdemone – Istituto Nazionale Bioarchitettura Messina - Architettura Ecosostenibile - Legambiente dei Peloritani – Associazione Amici del Fortino (Parco ecologico S. Jachiddu) – Associazione O2 Italia – Lions Club Messina Colapesce.

Per ulteriori informazioni: Mimma Lucchesi, referente di Educazione Ambientale ARPA Sicilia ST Messina, dlucchesi[@]arpa.sicilia.it; Antonio Macauda, responsabile comunale Fareverde, a.macauda87[@]libero.it; Francesco Cancellieri, presidente Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus, ceamessina[@]tiscali.it.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie di Messina Wed, 25 Sep 2013 13:22:40 +0000
Puliamo il Mondo 2013 anche a Messina https://www.messinafortificata.it/citta-di-messina/notizie-di-messina/puliamo-il-mondo-2013-anche-a-messina.html https://www.messinafortificata.it/citta-di-messina/notizie-di-messina/puliamo-il-mondo-2013-anche-a-messina.html Clean Up the World

Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo; quest'anno anche la Città dello Stretto sarà interessata dall'evento.

Ancora non è stato stabilito quali luoghi saranno interessati in città; maggiori informazioni per chi volesse partecipare all'iniziativa tra qualche giorno.

Puliamo il Mondo è una delle maggiori campagne di volontariato ambientale nel mondo, ed è conosciuta a livello internazionale come "Clean Up the World". Dal 1993, Legambiente ha assunto in Italia il ruolo di comitato organizzatore ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine.

La campagna ha avuto origine dalla collaborazione tra Clean Up Australia e l'UNEP (United Nations Enviroment Programme), legate dal comune obiettivo di estendere su scala globale quanto proposto dall'iniziativa Clean Up Sydney Harbour Day, realizzata in Australia nel 1989.

Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia sono stati ideati dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan. Nel 1987 Ian Kiernan, navigando attraverso gli oceani con la sua barca a vela, fu impressionato e disgustato dall'enorme quantità di rifiuti che incontrava ovunque andasse, anche nelle aree più incontaminate come il Mar dei Sargassi nei Caraibi.

Nel 1990, sull'onda di quello che fu un grande successo, venne mobilitata l'intera nazione, nella prima giornata di Clean Up Australia, che registrò una partecipazione di oltre 300.000 volontari.

Nel 1993, Clean Up Australia coinvolse altri paesi nella sua campagna di impegno per la tutela dell'ambiente, dando vita alla prima edizione di Clean Up the World che si terrà anche a Messina il 27,28,29 settembre 2013.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie di Messina Sat, 31 Aug 2013 09:35:14 +0000
I Comuni Ricicloni https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/i-comuni-ricicloni.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/i-comuni-ricicloni.html Comuni Ricicloni

Consegnati a Roma i premi della XX edizione di Comuni Ricicloni: sono 1.293 i campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16% dei comuni Italiani per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13% della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l'industria del riciclo e quindi la Green Economy.

Comune vincitore assoluto è Ponte nelle Alpi, 8.508 abitanti in provincia di Belluno, che per il quarto anno consecutivo raggiunge livelli di eccellenza; tra i capoluoghi del Nord vince proprio Belluno mentre per il Sud primeggia Salerno. Tra i comuni sopra i 10 mila abitanti si distinguono per il Nord, Zero Branco (TV), al Centro Serravalle Pistoiese (PT) e al Sud il Comune di Monte di Procida (NA) e per quelli con meno di 10 mila abitanti vincono Sant'Orsola Terme (TV) per il Nord, Montelupone (MC) per il centro e per il Sud Casal Velino (SA).

"Questa volta non si può dire che i buoni risultati ambientali raggiunti siano l'effetto della crisi economica che riduce i consumi, perché ci troviamo di fronte a scelte strutturali ormai stabilizzate - ha detto il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza -. La gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti migliora la qualità ambientale, apre nuove strade a vere e proprie filiere industriali e potrebbe migliorare anche i bilanci delle famiglie italiane, se la nuova tassa sui rifiuti, come stiamo proponendo in un appello lanciato proprio in questi giorni, fosse modulata per premiare chi fa buona raccolta differenziata.

Con altrettanta chiarezza emergono oggi i punti dolenti su cui occorre concentrarsi: le grandi città e quelle zone del paese, non tutte al Sud, dove ancora il peso delle discariche e i volumi della raccolta indifferenziata tengono l'Italia fuori dall'Europa. È cambiata l'era - parole di Cogliati Dezza -. Oggi possiamo dire stop a nuovi termovalorizzatori e cominciare a far chiudere i più vecchi, costruire nuovi impianti di riciclaggio, a partire da quelli per l'organico come i digestori anaerobici, e diffondere tutte quelle politiche organizzative articolate e flessibili che danno al settore capacità di sviluppo e di adeguamento rapido e indolore alle nuove tecniche e a nuovi stili di vita".

Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono le Regioni con la più alta concentrazione di Comuni Ricicloni. Seguono Marche, Lombardia e Piemonte e la Campania all'ottavo posto, prima Regione del Sud.

Dopo i Ricicloni i Comuni rifiuti free. Dal dossier Comuni Ricicloni 2013 emerge la novità di questa XX edizione: in Italia esistono realtà che vanno oltre l'eccellente risultato del 65% di raccolta differenziata e riciclata, arrivando quasi ad essere 'rifiuti free', ovvero comuni dove si è riusciti a ridurre dell'90% circa la quantità di rifiuti da smaltire. Sono 330 in totale e in media ognuno ha prodotto meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato in un anno. Un caso su tutti, il comune di Empoli che nonostante i suoi 48 mila abitanti è un comune "rifiuti free".
Come si raggiunge questo risultato? Le ricette sono diverse, ma con alcune caratteristiche comuni: la raccolta "porta a porta", la modalità di tariffazione del servizio (197 sono a tariffa puntuale, 29 normalizzata e 104 a tassa), la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche fiscali che applichino il principio del 'chi inquina paga' e premino il cittadino virtuoso con una riduzione della tassa sui rifiuti se separa bene i materiali da ciò che non si può riciclare; e ancora, incentivando la pratica del compostaggio domestico, promuovendo il consumo dell'acqua del Sindaco riducendo le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie in plastica in favore di quelle riutilizzabili. Ed è di questi giorni il lancio da parte di Legambiente della raccolta firme per la petizione popolare "Chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare" nell'ambito della sua campagna "Italia rifiuti free" affinché la tassazione a carico di famiglie e aziende sia equa e premii comportamenti virtuosi.

Solo sei città capoluogo di provincia sono Riciclone (oltre il 65%), due al sud e quattro al nord. Appena il 5% del totale. Nessuna oltre i 200 mila abitanti. E gli altri 17,5 milioni di cittadini che risiedono negli altri 100 capoluoghi d'Italia? La spaccatura non è più tra un'Italia virtuosa nel Nord e una in ritardo nel Centro-Sud, ma tra comuni piccoli e virtuosissimi e località immobili, a partire da tutte le maggiori città. Nei quartieri di Torino e di Milano con una moderna raccolta differenziata porta a porta, frazione umida compresa, siamo già oggi al 50 - 65% di differenziata. Roma non sa ancora scegliere tra raccolta porta/porta spinta e avvio a riciclo o l'ennesimo grande impianto di smaltimento. Milano ci fa di nuovo sperare: un nuovo piano per la re-introduzione della raccolta dello scarto umido è in atto su metà della città e sta andando bene, oltre i pronostici di Comune e Amsa: l'obiettivo del 50% di raccolta differenziata è a portata di mano. A Torino si era partiti col piede giusto, i risultati erano arrivati, ma il piano che prevedeva la progressiva estensione del sistema secco-umido fino a completare l'intero territorio è fermo e in forte ritardo. Davvero un peccato per il capoluogo piemontese che, con il 42,5%, vanta ancora la percentuale di raccolta differenziata più alta tra le grandi città. E' di questi giorni la notizia di una sperimentazione appena inaugurata a Genova che prevede la collocazione di "cassonetti intelligenti" con chiave personalizzata per le famiglie. In questo modo, secondo Amiu, si eviterà il conferimento dei rifiuti ingombranti nei cassonetti. A Napoli dopo l'avvio sperimentale della raccolta in alcuni quartieri, non ci sono stati ulteriori progetti di sviluppo del porta a porta, mentre continuano i viaggi via mare dei rifiuti partenopei verso gli inceneritori del Nord Europa. A Palermo, nessuna buona nuova, con ripetute emergenze rifiuti per strada.

"L'Italia è oggi divisa - afferma Andrea Poggio, vice direttore generale di Legambiente -. C'è chi aspetta che qualcuno la tiri fuori dalla crisi e dall'immobilismo, e chi si rimbocca le maniche, capisce dove va il mondo, e crea le condizioni per la "terza rivoluzione" industriale, quella in cui l'organizzazione, il sapere e la tecnologia sostituiscono lo spreco di materiali e di energia. I cittadini "ricicloni", nei loro 1300 comuni, chi progetta riducendo lo spreco e chi ricicla producendo nuovi beni sono parte della green economy del futuro". Dall'indagine sui Comuni Ricicloni 2013 risulta che i cittadini virtuosi sono distribuiti equamente tra i piccoli comuni (al di sotto del 10 mila abitanti) e quelli più grandi (oltre i 10 mila). Cambia però il loro numero: sono 1.076 i piccoli e 211 i più grandi. Le esperienze migliori risultano essere però, quelle consortili su scala territoriale più ampia. La cartina d'Italia di Comuni Ricicloni 2013 ci restituisce una distribuzione dei comuni virtuosi concentrati nel Triveneto e macchie compatte in Lombardia, Piemonte, Toscana, Campania, Basilicata e Sardegna, proprio dove la gestione è prevalentemente a carattere consortile. Consorzio Intercomunale Priula, Treviso 3, Treviso 1 e Padova 3 in Veneto, Fiemme Servizi e Asia Lavis in Trentino, Ambiente Servizi e Comunità Montana della Carnia in Friuli Venezia Giulia, Cem Ambiente e SCS Gestioni in Lombardia, Consorzio Chierese Servizi e Bacino Basso Novarese in Piemonte, Unione di Comuni dei Fenici in Sardegna, Cosmari nelle Marche, la Comunità Montana Alto Bradano in Basilicata e Publiambiente in Toscana solo per fare alcuni esempi. I cittadini serviti dai sistemi omogenei e collaudati garantiti da questi consorzi sono oltre 4,5 milioni, più della metà del totale dei cittadini ricicloni che sono invece 7,8 milioni. A testimoniare che insieme è meglio e costa meno, che col porta a porta il materiale raccolto è più pulito e può essere riciclato a un costo più basso per alimentare quelle imprese che hanno scommesso su un'economia verde.

Anche se in questa ventennale edizione del concorso tutte le regioni (ad eccezione della Val d'Aosta) possono vantare la presenza di Comuni premiati, nel complesso l'85% dei ricicloni si trova al Nord e il restante 15% è equamente distribuito al centro Sud. Veneto sempre in testa con la percentuale più alta di comuni ricicloni sul totale (65,40%); il Friuli Venezia Giulia incrementa i risultati passando dal 35% dello scorso anno al 55%. Incrementi del 5% circa anche in Basilicata e nelle Marche, ma su numeri di partenza decisamente inferiori. Nelle prime 100 posizioni della classifica dei piccoli comuni del Nord troviamo 52 veneti, 32 trentini, 12 friulani, 2 lombardi e 2 piemontesi. Il primo ad insinuarsi in questa classifica tutta Nord Est è Medolago (BG) in 69esima posizione. La sorpresa arriva osservando le prime 100 posizioni della classifica assoluta dove a seguire la performance del triveneto che piazza 56 comuni del Veneto, 30 del Trentino Alto Adige e 9 del Friuli Venezia Giulia, troviamo un comune della Toscana, Serravalle Pistoiese (PT), in 65a posizione, e uno della Campania, Casal Velino (SA) nella posizione successiva. Notizie positive arrivano dalla Toscana, dove Publiambiente sta coinvolgendo i Comuni a cavallo tra le provincie di Pistoia, Pisa e Firenze, con risultati molto lodevoli, con Empoli (FI, 48mila abitanti), San Giuliano Terme (PI, 32mila) e Fucecchio (FI, oltre 23mila) tra le prime 11 posizioni nella classifica dedicata ai comuni over 10 mila del Centro. Quaranta sono invece i ricicloni marchigiani che riempiono la graduatoria dei piccoli comuni del Centro, tutti serviti dai consorzi Cosmari, Cir33 e Unione Roverasca. I piccoli comuni del Sud invece sono solo in Campania, fino alla 18a posizione, in provincia di Salerno ma anche di Napoli, Benevento e Avellino.

I ricicloni del Sud sono di più dei quelli del Centro. Sono infatti 105 i virtuosi del meridione contro gli 83 del Centro. Ma sono quasi solo in Campania (53) e Sardegna (20). La produzione media pro capite di rifiuti dei ricicloni rimane inalterata, confermando la flessione di circa il 4,5% rispetto alle percentuali del 2010, imputabile soprattutto ad una "decrescita infelice" dei consumi, ma anche alle varie iniziative intraprese dai più virtuosi. Salerno, Baronissi, Empoli, Milano, Torgiano, gli eco-campioni campani, Bellusco: nella sezione 'Storie di ordinaria buona gestione" il dossier 2013 ha voluto raccontare piccole storie che meglio fanno comprendere il ruolo unico ed essenziale dei singoli cittadini, delle loro iniziative anche attraverso le attività dei circoli di Legambiente, delle imprese e dei loro lavoratori, delle amministrazioni pubbliche. Comuni Ricicloni 2013 è stato realizzato da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In collaborazione con Associazione nazionale Comuni Italiani, Assobioplastiche, Conai, FederAmbiente, Fise Assoambiente e Fise Unire, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Centro di Coordinamento RAEE, Consorzio Italiano Compostatori e la rivista Rifiuti Oggi.

da alternativasostenibile.it

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie dai Forti Messinesi Mon, 08 Jul 2013 16:42:40 +0000
L'Italia brucia, nel 2012 gli incendi sono stati 8304 (+4,6% rispetto al 2011) https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/italia-brucia-nel-2012-gli-incendi-sono-stati-8304.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/italia-brucia-nel-2012-gli-incendi-sono-stati-8304.html Incendi Boschivi

I dati emergono da Ecomafia 2013, il rapporto annuale di Legambiente realizzato grazie al contributo delle Forze dell'ordine. Il 2012 e' stato un anno nero per l'Italia sul fronte degli incendi ai danni del nostro patrimonio boschivo.

Sono stati ben 8.304 gli incendi dolosi, colposi e generici registrati nel nostro Paese (+4,6% rispetto al 2011) nell'anno passato. A sottolineare l'escalation il rapporto annuale di Legambiente, Ecomafie 2013.

Il rapporto evidenzia che sono aumentate anche le persone denunciate, 742,  e anche gli arresti (21 contro i 14 del precedente rapporto). Il 48,4% degli incendi si concentra in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Si tratta comunque di una percentuale inferiore a quella riscontrata nel 2011, quando era stata del 54,4%.

Aumenta, invece, l'incidenza degli incendi avvenuti in Italia nord occidentale, dove il numero di incendi dolosi, colposi e generici in un anno è quasi triplicato (da 163 a 479), passando dal 2,1 al 5,8% del totale nazionale. (fonte, Adnkronos).

(..e poi, da il FattoQuotidiano.it) Un fatturato annuo di oltre 16 miliardi di euro, più di 34mila reati accertati con 28000 persone denunciate, 302 i clan coinvolti

Sono i numeri della criminalità ambientale elencati nell’edizione 2013 del Rapporto Ecomafie, curato da Legambiente. Non solo discariche e rifiuti tossici, quest’anno i fari sono puntati sulla crescita dell’abusivismo edilizio .

“Con il paese in crisi – spiega Enrico Fontana, curatore del dossier – gli illeciti ambientali aumentano. Il mercato del mattone legale crolla, quello illegale aumenta, siamo passati dal 9% del 2006 al 16,9% del 2013”. la ricerca è anche l’occasione per rilanciare con urgenza l’inserimento dei delitti ambientali nel codice penale, come spiega ancora Fontana: “E’ stato istituito un nuovo gruppo di lavoro presso il ministero dell’Ambiente per riordinare le sanzioni in materia ambientale e questo è un buon segnale. Io partecipai ad un gruppo analogo nel 1997, ma quel disegno di legge non fu mai approvato”. Passano gli anni, ma degli “eco-delitti” nel codice penale neanche l’ombra.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie dai Forti Messinesi Sat, 22 Jun 2013 07:44:40 +0000