Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento potresti acconsentire all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie approfondisci

Il progetto InCastro nasce da un idea di un gruppo di giovani messinesi per la valorizzazione, promozione e fruizione dei Forti Umbertini e del patrimonio fortificato dello Stretto.

“InCastro”, nome del progetto, è un termine che fa riferimento sia al luogo oggetto della progettualità, sia all’unione delle caratteristiche di ogni forte, con lo scopo di creare un unico sistema. Il progetto è tra i 229 progetti ammessi ai fondi dell’Accordo di Programma Quadro compresi nell’azione 7 - Giovani e Lavoro, firmato dalla Regione Siciliana con il ministero dello Sviluppo economico, i dipartimenti per le Politiche di sviluppo e coesione e della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La sua realizzazione, della durata di un anno, nasce dallo spirito e dal legame alla città di Davide Rizzo, Clara Sturiale, Santino Giaconia e Antonino Rizzosi. Il progetto, con la partnership con l’Unità di progetto del Comune di Messina (struttura organizzativa per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città di Messina) punta alla creazione di una rete dei Forti e delle Fortificazioni, dal punto di vista telematico, museale, turistico, commerciale e infrastrutturale riconoscibile su scala nazionale ed internazionale.

You are here:   HomeVisualizza articoli per tag: Progetto Incastro

Contatti

Sito Web: www.messinafortificata.it

Puoi scriverci utilizzando il  Modulo Contatti o inviandoci una mail all'indirizzo: messinafortificata[@]hotmail.it
----------------------------------------------------------
Seo & Ottimizzazione by BlogJoomla.it
Sito realizzato dalla T'WA di Messina

 

Cos'è Messina Fortificata

Messina Fortificata vuole essere punto di incontro per chiunque sia interessato alla bellezze militari della nostra città ed allo sfruttamento culturale e ricreativo delle strutture.

Continua a leggere...