Visualizza articoli per tag: Recupero https://www.messinafortificata.it Fri, 29 Mar 2024 14:54:42 +0000 Joomla! - Open Source Content Management it-it La città negata: 2° tavolo di condivisione per il recupero delle aree militari e dell'affaccio a mare di Messina https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/la-citta-negata-2-tavolo-di-condivisione-per-il-recupero-delle-aree-militari-e-dell-affaccio-a-mare-di-messina.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/la-citta-negata-2-tavolo-di-condivisione-per-il-recupero-delle-aree-militari-e-dell-affaccio-a-mare-di-messina.html Mappa forti messinesi

Lunedì 24 e martedì 25 novembre, alle ore 9.30, al Palazzo della Cultura "Antonello da Messina" si terrà il laboratorio tematico di PiCo del PRG dal tema "La città negata: 2° tavolo di condivisione per il recupero delle aree militari e dell'affaccio a mare di Messina".

Il Laboratorio Beni Comuni sarà presente e invita a costruire una mappa collaborativa dei beni e strutture da recuperare e convertire con lo sguardo dei cittadini. Non si parla solo di beni immobili, ma anche dell’aria, dell’acqua, del paesaggio, dell’ambiente, della qualità della vita, dell’economica, dei servizi, della sicurezza, della legalità, dei livelli occupazionali.

In altri termini, tutto ciò che è indispensabile alla sopravvivenza di una comunità locale, alla sua vita ed al suo sviluppo, è un bene comune da tutelare.

Nella mappa sono individuate le caserme sui cui il Pico invita a ragionare e gli affacci al mare negati.

Individua, localizza e poi, nel forum raggiungibile a questo link (http://www.benicomuni.me/forum/phpBB3/) sarà possibile, nella sezione apposita, discutere e argomentare idee di riconversione ed utilizzo dei punti segnati nella mappa (https://mapsengine.google.com/map/viewer?mid=zq4Jd6IvERkU.kNwu4ZojQjl8&authuser=2).

Il laboratorio dei beni comuni, vorrebbe essere una esperienza che non va legata alla vita di questa attuale amministrazione comunale, ma che si auspica possa incidere nel futuro gestionale di questa città.

Un organismo popolare, composto da semplici cittadini, o associazioni di cittadini, su base di volontariato, che affianca le istituzioni e ne colma le lacune, propone regole gestionali, accelera i processi decisionali e promuove un diverso approccio politico “ecumenico” nella risoluzione dei problemi di interesse collettivo.

Una lodevole iniziativa che seguiremo con interesse.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie dai Forti Messinesi Thu, 20 Nov 2014 14:23:35 +0000
Presentati quattro progetti per il recupero della Real Cittadella https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/presentati-quattro-progetti-per-il-recupero-della-real-cittadella.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/presentati-quattro-progetti-per-il-recupero-della-real-cittadella.html Real Cittadella

Sono stati presentati oggi a Palazzo Zanca i progetti realizzati da un Consorzio costituito da tre università, quella di Siviglia, la Mediterranea di Reggio Calabria e il Politecnico di Lublin, in Polonia, incentrati in particolar modo sul recupero della Cittadella fortificata, conosciuta come Real Cittadella,  e della zona falcata.

I professionisti europei ne hanno presentati quattro, risultato di anni di lavoro legati al master Emdireb (Master europeo in diagnosi e recupero delle costruzioni) di Erasmus Mundus e finanziato direttamente dalla Commissione Europea di cui “Conservazione e restauro del patrimonio culturale” era il terzo modulo .  Il tema, suggerito dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Rocco Scimone e condiviso dal Sindaco Renato Accorinti, è stato proposto considerando la necessità di una nuova riflessioni operative e di progettualità per il recupero della fortezza che risale al XVII secolo. Coordinatore del Master è stato il prof. Massimo Lo Curzio.

Dieci studenti (Yadira Ofarril Rodriguez (Cuba), Emilio Gaston Polo Friz (Argentina), Paula Patricia Almonacid Marquez (Colombia), Jorge Alfredo Gaitan Barrios (Guatemala), Florencia Mariana Mantero (Argentina), Francesca Carditello (Italia), Andrea Guerra Miguez (Spagna), Isabel Vera Franco (Spagna), Christian Maxwell Dunn (Usa) e Veronica Torres de Sande (Spagna) hanno ricostruito le principali vicende storiche, analizzandone lo stato attuale, definendo emergenze, identificando le principali questioni urbane ed indicando, infine, le possibili soluzioni operative e progettuali. Si è anche parlato di circa 11 milioni di euro andati persi per l'incuria e l'abbandono della zona.

All'incontro hanno partecipato, oltre al sindaco, Renato Accorinti, al Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali, arch. Rocco Scimone e il coordinatore italiano del master, prof. Massimo Lo Curzio, il direttore della Biblioteca Regionale, Todesco, il comandante del distaccamento Marina militare, c.v. Santo Giacomo Legrottaglie, ed il comandante della Capitaneria di Porto e dell'Autorità marittima dello Stretto, c.v. Nino Samiani.

Obiettivo di questa Amministrazione - ha detto il Sindaco Accorinti - è quello di realizzare concretamente i progetti finalizzati al recupero ed alla valorizzazione dei beni cittadini. Coniugare il mondo del lavoro a quello della formazione può creare le giuste condizioni, affinché giovani provenienti da tutte le parti del mondo si confrontino, lavorando in sinergia per contribuire attraverso soluzioni funzionali alla rigenerazione delle città in generale e nella fattispecie alla riqualificazione della Real Cittadella, confermandone la potenziale valenza turistica ed economica”.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie dai Forti Messinesi Thu, 20 Feb 2014 15:29:24 +0000
Il progetto di recupero della tratta ferroviaria Gazzi-Camaro, una greenway messinese https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/il-progetto-di-recupero-della-tratta-ferroviaria-gazzi-camaro-una-greenway-messinese.html https://www.messinafortificata.it/eventi-notizie-dai-forti-di-messina/notizie-dai-forti-messinesi/il-progetto-di-recupero-della-tratta-ferroviaria-gazzi-camaro-una-greenway-messinese.html Tratta ferroviaria Gazzi-Camaro

Non si contano le idee innovative che puntano a valorizzare il territorio messinese, ma tra le più interessanti c'è senza dubbio quella del recupero della tratta ferroviaria Gazzi-Camaro, dismessa dalle ferrovie nel 2001. A tal proposito, si è svolto sabato scorso un interessante dibattito presso la sede dell’associazione Cameris di Camaro superiore dal tema  “Società civile e periferia urbana - l’importanza della partecipazione per lo sviluppo di un quartiere: Camaro” al quale è intervenuto l’architetto Caristi, ideatore dell'ambizioso progetto di recupero della tratta ferroviaria tramite la realizzazione a costi ridotti di una greenway di 5 km (sul modello Newyorkese) dotata di pista ciclo-pedonale, gallerie con esposizioni di pannelli artistici sulle pareti, parco tematico in corrispondenza della stazione di Camaro e punto di interscambio Tram-ferrovia.

Sono passati più di due anni da quando il consigliere comunale Domenico Guerrera e il consigliere della terza Circoscrizione Minutoli inviarono un interrogazione al Sindaco al fine di ottenere chiarimenti sulle varie problematiche che si generano sui terreni gestiti da R.F.I.. Gli esponenti politici ai tempi denunciarono il totale stato di abbandono della tratta ferroviaria che dal ponte di Gazzi attraversa tutta la vallata omonima fino ad arrivare alla ex stazione di Camaro passando attraverso il Villaggio Santo. Oggi la situazione è immutata.

La tratta Gazzi-Camaro si sviluppava per oltre 5 chilometri attraverso il tessuto urbano di Messina, tra Gazzi e la stazione di Camaro, con alcune infrastrutture di grande rilevanza storica ed architettonica come il ponte di Camaro.
Imboccata la galleria di valico (la Peloritana) la linea proseguiva poi ai margini del torrente Gallo passando per la stazioncina di Gesso e per il ponte che prende il nome dall’omonimo torrente, raggiungendo la stazione di Villafranca Tirrena. Un totale di circa 15 chilometri tra città e campagna.

La greenway ipotizzata seguirebbe interamente il percorso della ferrovia con 5 punti di accesso dislocati strategicamente lungo il percorso con ampi spazi ricreativi per tutte le esigenze. La realizzazione del progetto, in cui sono compresi un percorso ciclabile e una forma di passeggiata pedonale, avrebbe senza dubbio - secondo gli ideatori - una forte valenza sociale e restituirebbe alla città un meritato spazio verde, favorendo la crescita e lo sviluppo sociale ed economico delle aree attraversate. All’interno delle gallerie poi, potrebbero sorgere dei pannelli fotografici sulla storia della città e della sua ferrovia; insomma una sorta di rassegna foto-documentaria che si sviluppa parallelamente alla greenway messinese.

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taolo@hotmail.it (Super User) Notizie dai Forti Messinesi Sun, 12 May 2013 23:21:36 +0000