La struttura è molto ben conservata, una delle più integre in assoluto nonostante sia rimasta in stato di abbandono per oltre dieci anni. Per raggiungere la batteria è necessario percorrere la vecchia carrareccia militare.
Il forte Serra la Croce ha pianta tipica delle batterie Umbertine, cioè trapezoidale e simmetrica. Anche per questo forte l’ingresso è preceduto da una vasta spianata. Queste caratteristiche sono simili nei forti S. Jachiddu, Giulitta/Schiaffino, Monte Gallo/Cavalli, Minaia/Crispi e Mangialupi.
All’interno a pianoterra vi è anche una cartina geografica Italiana dell’epoca dipinta a mano.
L’intera opera, una volta esaurita la funzione bellica come postazione contraerea nell’ultima guerra mondiale, e non più concepita come opera difensiva, è stata riadattata nel tempo a caserma e deposito munizioni. Purtroppo è tra le opere in cui non sono più visibili le piazzole di artiglieria.
Serra la Croce è stato lasciato dalle Forze Armate soltanto nel 1983, infatti l’opera è integra, perfetta.
Come altre strutture fortificate messinesi, anche Serra la Croce è spesso location di eventi culturali, proiezioni, appuntamenti culinari.