Messina Fortificata | Storia, Eventi e News dei Forti Messinesi

La mostra "Trenini al Forte", inaugurata lo scorso 4 dicembre, ha visto prendere parte oltre 700 visitatori. Per questo, il presidente dalla V Circoscrizione comunica che l'evento continuerà per l'intera giornata di oggi e per la giornata di domani, 8 dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.

Diversi i modellini esposti, e tra le rarità che si potranno ammirare i modelli dinamici della linea ferroviaria peloritana, con la ricostruzione in scala della stazione di Camaro, e, soprattutto, l'invasatura 1 della Stazione di Messina Marittima con la movimentazione dei treni in montaggio e smontaggio effettuata a carico della antica nave "Secondo Aspromonte", glorioso modello di ferry boat storico dello Stretto che per la prima volta viene realizzato in scala.

E ancora, i treni della tradizione ferroviaria siciliana, e le ricostruzioni fedelissime della galleria Peloritana e della stazione FS di Alì Terme.

Altrettanto unica la rappresentazione del "Frecciarossa", il treno ad alta velocità italiano che viene esposto per la prima volta, dietro autorizzazione di Trenitalia, nelle sale della mostra.

Accanto alla mostra è attivo un servizio bar e rinfresco offerto dall'Istituto Alberghiero Antonello.

L'iniziativa espositiva è organizzata e curata dall’Associazione Ferrovie Siciliane AFS (Messina), con il patrocinio dell'assessorato alle politiche culturali del Comune di Messina, della V Circoscrizione e del Comitato di Gestione di Forte Ogliastri.

Al Forte S. Jachiddu, nell’ambito della terza edizione della festa “FORTE COME IL PEPERONCINO” (organizzata dalla cooperativa sociale Scirin in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Messina e con l’associazione “Efestus”), avrà luogo domenica dalle ore 11,00 la presentazione del progetto Open-Air.

Il progetto mira alla creazione di un parco di sculture, realizzato da artisti contemporanei, capace di richiamare l’interesse e l’attenzione della cittadinanza e del settore turistico, sull’esempio di quanto avvenuto negli ultimi anni in varie parti d’Italia: dal Piemonte alla Sicilia.

L’iniziativa, che verrà attuata nel 2010, sarà presentata dai critici messinesiGiampaolo Chillé e Stefania Lanuzza. Per l’occasione tre artisti si misureranno con il territorio, realizzando delle installazioni temporanee che verranno proposte come spunto di riflessione collettiva.A seguire conversazione con il Prof. Giacomo Tripodi su “Storia e geografia dei vegetali”, il pranzo, la visita guidata al “sentiero natura” e i “Ciuri di Pipi” a cura del Museo di Cultura e Musica Popolare dei Peloritani di Gesso. Saranno presenti stand floro-vivaistici e artigianali. Si consiglia abbigliamento autunnale e comodo per la collina.

Dalle 11 alle ore 17 di domenica 20 settembre il Parco ecologico “San Jachiddu” di Messina promuove la III Festa del Peperoncino – “Forte come il peperoncino. Saperi e sapori del peperoncino”. La organizza la cooperativa sociale “Scirin”, che gestisce il Forte, con l’Orto botanico “Pietro Castelli” di Messina, l’associazione “Efestus” e l’assessorato ai Beni culturali e ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia.

“La terza edizione della Festa del peperoncino si propone come un'occasione di incontro e di riflessione a partire dall'ingrediente forse più intrigante della cucina siciliana e mediterranea. In linea con la filosofia del Parco Ecologico S. Jachiddu, si tenterà di fare del peperoncino l'emblema di incontri e contaminazioni non solo culinarie ma più in generale etniche, culturali ed artistiche: verrà infatti presentato alla stampa, alle ore 11 di domenica 20, il progetto di installazioni artistiche Open Air, a cura di Francesca Borgia, e si rifletterà sulla storia e la geografia di un altro ingrediente caratteristico della dieta mediterranea, i cereali”, sottolinea Sandro Gorgone, presidente della cooperativa sociale “Scirin”.

“Si potranno anche ammirare – continua Gorgone - l'opera e i prodotti dei laboratori artigianali del Forte e, soprattutto, ci sarà la possibilità di fare esperienza della rigogliosa natura circostante il Forte, con passeggiate guidate, e attraverso proposte e progetti di percorsi all'interno del Parco. Il tutto all'interno dell'impegno per la valorizzazione e la tutela del paesaggio e dell'ambiente naturale che da anni contraddistingue l'attività della cooperativa “Scirin” e che, quest'anno, si concretizzerà in una campagna per la messa al bando dei sacchetti di plastica e l'uso di borse e stoviglie alternative. Siete tutti invitati a scoprire i sapori e i saperi del peperoncino e la realtà unica del Parco Ecologico S. Jachiddu”, conclude il presidente della cooperativa sociale.

IL PROGRAMMA

Ore 11: presentazione alla stampa del progetto “Open Air”, a cura di Francesca Borgia. A seguire percorsi d’arte visti da vicino.
Ore 12: “Storia e geografia dei cereali”: conversazione con il professore Giacomo Tripodi
Ore 13: Pranzo con piatti a base di peperoncino (si consiglia di prenotare anticipatamente)Ore 15: Estemporanea di forgiatura di Maestri scultori del ferro battuto, a cura dell’associazione “Efestus”
Ore 16: Passeggiata guidata sul sentiero natura
Ore 17: “Quei piccanti ciuri di pipi. Improvvisazione poetica e canto nella tradizione orale peloritana” con Felice Currò (voce, tamburello, scacciapensieri), Marcello Cacciola (chitarra, flauto di canna, organetto) e Giuseppe Egitto (fisarmonica), a cura del Museo di Cultura e Musica Popolare dei Peloritani (Villaggio Gesso di Messina).

Durante la manifestazione rimarranno aperti stand di prodotti al peperoncino, prodotti di florovivaismo, di erboristeria e altro. Saranno allestiti un’esposizione delle ceramiche artistiche “Le terre del Forte” e il progetto per il “Sentiero dei cinghiali”. Verrà anche proiettato un video promozionale per la messa al bando dei sacchetti di plastica. Per l’occasione, inoltre, verrà inaugurata la bottega dei prodotti del Forte: “La putìa”.

Nell'ambito degli appuntamenti dell'Estate 2009, l’ottocento romantico sarà protagonista sabato 5, alle ore 20.30, a Forte Ogliastri, con lo spettacolo teatrale Amori e Miti, organizzato dall’Associazione Diapason - Percorsi Sonori, e patrocinato dal Comune di Messina e dalla Presidenza del Consiglio Provinciale.

L'appuntamento proporrà alcune fra le più suggestive opere del messinese Felice Bisazza, esponente del Romanticismo siciliano. Le oscure trame dei Beati Paoli, il tragico destino di Colapesce, la vendetta delle nobili messinesi contro il tiranno Matteo Palizzi, ballate d'epoca con una rilevante potenzialità drammatica e valenza espressiva, saranno proposte attraverso l'adattamento dei testi curato da Daniela Bombara.

Sulla scena vi saranno eroine sventurate, efferati omicidi, amicizie profonde ma distrutte dalla sete di denaro o di potere; la voce recitante di Gianfranco Quero, ricorderà un’epoca di passioni violente e incontrollabili, con atmosfere gotiche e noir.

Alcune scene da Gli amori di Paolo e Virginia, con musiche di Roberto Scarcella, compositore messinese, docente alla New York University, definiranno poi l'idea del mosaico di opere ispirate al Paul e Virginie di Bernardin De Saint Pierre, contribuendo ad indirizzare la percezione e la rielaborazione dell’opera, verso un registro comico- giocoso. La delicata vicenda rousseiana, con l’amore adolescenziale di Paul e Virginie, nel suo continuo alternarsi di piacere e sofferenza, nota al grande pubblico grazie a film come Laguna blu e Paradise , sarà poi proposta da due giovani cantanti, Marco Mondì ed Elisabetta Zizzo. E le coreografie di Mariangela Bonanno e di Salvina Agrillo contribuiranno a definire, con il linguaggio del corpo, la carica passionale e sentimentale dei testi letti in scena.

A conclusione dello spettacolo una parentesi di sicilianità gastronomica, con una degustazione curata da Slow Food Valdemone.