Forte Schiaffino, fino a qualche tempo fa sede della canile municipale, ed attualmente terra di nessuno, attira l'interesse del Fli che con l’iniziativa “Il sabato nel villaggio” punta a dare attenzione alle realtà più degradate dei quartieri. L’appuntamento è fissato per sabato mattina alle 9.30 al Forte, per verificarne lo stato e confrontarsi con i cittadini.
La struttura fa parte della prestigiose fortificazioni umbertine ma finita la guerra negli ultimi decenni ha ricoperto il ruolo, certamente improprio, di canile-rifugio gestito dall'amministrazione comunale.
Con una imponente operazione venne sequestrato dai Nas nel luglio 2009 che rilevarono non poche irregolarità nell'ospitalità garantita agli oltre 500 cani. Successivamente gli animali vennero trasferiti nel nuovo canile di Castanea inaugurato il 23 ottobre successivo.
Da allora, però, il Forte è rimasto abbandonato in preda agli incendi, agli atti di vandalismo, territorio privilegiato per le discariche abusive a cielo aperto.
Notevole la mole di richieste di intervento da parte del quartiere e dei singoli amministratori, ma nulla è stato fatto, nessun finanziamento è stato concesso. E cosi il forte Schiaffino ad appena un paio di chilometri in linea di area dal gemello forte Petrazza, segna il contrappasso tra i bagliori e le numerose attività ed eventi della struttura di Camaro ed il buio e le inenarrabili vergogne del forte di Santa Lucia.
L'iniziativa sarà presentata dal presidente del circolo di zona Antonio Rigano che ha realizzato un dossier fotografico a testimonianza del degrado del villaggio.
Saranno presenti il coordinatore provinciale di Fli Giuseppe Laface e comunale Nello Pergolizzi ,oltre i consiglieri comunali e circoscrizionali, il presidente di circolo Santa Lucia sopra Contesse Antonio Rigano e del movimento giovanile e femminile.