Tra gli altri eventi, anche Forte San Salvatore farà da location per una Estemporanea artistica dedicata al noto artista messinese.
La “Notte di Antonello” di Messina verrà anticipata dalla manifestazione del Dies natalis promossa dall’associazione Antonello da Messina di Roma il 14 febbraio alle ore 10 alla chiesa di Santa Maria Odigitria di via del Tritone con la presentazione del “Quaderno Antonelliano” dedicato alle Mostre Antonelliane, la conferenza storica di Gioacchino Barbera sugli studi ottocenteschi su Antonello, un recital del duo D’Avenia-Coen con letture antonelliane e la premiazione di giovani talenti e ricercatori Tiziana Santoro e Donatella Bucca.
Il programma in città, dal titolo “Antonellus Messaneus - Progetto Itinerante fra Mostra, musica e animazioni letterarie nella Via di Antonello”, è promosso dall’Associazione culturale “Antonello da Messina” e prevede:
PALACULTURA, DALLE ORE 19
Nel foyer, l’inaugurazione della “Notte di Antonello” con l’allestimento della Mostra didattica delle Riproduzioni delle opere di Antonello, che viene donata alla città dall’Associazione “Antonello” che ha opera a Roma da 40 anni. La mostra, inaugurata alla Basilica di S.Maria degli Angeli di Roma nel 1998 dal presidente Scalfaro, rappresenta un unicum straordinario dove è possibile ammirare in un unico sito i 50 capolavori antonelliani sparsi nel mondo e vuole segnare il centro di promozione dell’arte antonelliana, della cultura messinese, un’occasione di turismo culturale e fulcro di un itinerario antonelliano. La manifestazione di inaugurazione della Mostra, condotta da Milena Romeo (dell’ass. “Antonello”), prevede gli interventi del sindaco Renato Accorinti, dell’assessore alla Cultura Tonino Perna, del coordinatore della sede delegata dell’Antonello Sergio Di Giacomo, dello storico Salvatore Bottari, dell’”Osservatorio Antonelliano”, che evidenzierà il rapporto tra Antonello e la sua città, dello scrittore Domenico Cacopardo, che si soffermerà sulla diffusione della figura di Antonello nel mondo. Seguiranno le letture “antonelliane” con brani di suggestivi testi letterari di Sciascia (“L’ordine delle somiglianze”), Campanile (“Gli Ignoti”), Perec (“Il condottiero”) e un omaggio a Vincenzo Consolo, con brani letti e evocati dai due attori messinesi Luca Fiorino e da Daniele Gonciaruk, accompagnati dalle musiche classiche del “Trio Ars Vetus” composto dal maestro Antero e Joseph Arena, al violino, e Maria Assunta Munafò, al clavicembalo.
Dalle 21, nella saletta del primo piano del Palacultura, conferenza di Nino Principato dedicato al “codice Antonello” e alle sorprendenti teorie legate al rapporto tra Antonello e S.Eustochia e alla simbologia delle opere antonelliane, seguito da un dibattito su Antonello e l’identità urbana di Messina moderato da Sergio Di Giacomo e Giuseppe Ruggeri (letture di V.Ciccocioppo).
ARCHIVIO STORICO E BIBLIOTECA CANNIZZARO, DALLE ORE 17
Una serie di eventi vedrà protagonisti l’Archivio Storico Comunale e la Biblioteca T.Cannizzaro” siti al Palazzo della Cultura: dalle 17 alle 19 al II piano, Merenda a casa di Antonello, laboratorio creativo per i bambini dai 7 ai 10 anni a cura dell’Associazione Italia Nostra con voce narrante
della nota attrice messinese Federica De Cola, e dalle 20 Ricordando Antonello, mostra al primo piano di monografie, testimonianze fotografiche e documentarie e esposizione della copia del Testamento di Antonello.
MONTE DI PIETA’, DALLE ORE 21.30
Dalle 21,30 l’Itinerario Antonelliano si sviluppa al Monte di Pietà con Letture Antonelliane curate dall’attrice Ivana Zimbaro, musiche del duo Pitali-Tusa seguite dalla performance teatrale Il sorriso dell’Ignoto marinaio tratte da Consolo a cura di Giovanni Boncoddo e Angelo Savasta con gli attori del gruppo teatrale universitario, seguito da videoproiezioni, recital e concerti in costume;
CHIESA DELLE BARETTE
Alla Chiesa delle Barette, Lettura Antonelliana con Giovanni Di Giacomo, seguito concerto della Corale S. Maria delle Grazie del Maestro Giacomo Arena;
GALLERIA D’ARTE MODERNA PROVINCIALE e PALAZZO DEI LEONI
Concerti alla Galleria d’arte Moderna della Provincia; a Palazzo dei Leoni concerti di musica classica di vari gruppi, solisti e musicisti curati dal Conservatorio “A.Corelli”, mentre nei diversi saloni, corridoi, e spazi verranno allestite mostre documentarie a cura della Biblioteca “G.Pascoli” con esposizione di libri su Antonello, stampe d’epoca, collezioni di libri d’arte. I Giardini di piazza Crisafulli, dove si trova la statua di Papa Giovanni Paolo I e di S.Eustochia, saranno curati dagli studenti del Liceo “La Farina”.
BIBLIOTECA REGIONALE, DALLE ORE 22
Dalle 22 alla Biblioteca Regionale, incontro moderato dal direttore Sergio Todesco, “Lettura Antonelliana” con il noto attore Antonio Lo Presti e conferenza storica in collaborazione con la Comunità Ellenica dello Stretto con la relazione di Carmelo Micalizzi sulle origini storiche e toponomastiche del quartiere Sicofanti.
LIBRERIA MONDADORI, DALLE ORE 19
Una giornata dedicata alla lettura, alla celebrazione della Memoria e dell’incontro fra i libri. Si comincia alle ore 19. Il noto fumettista messinese, Lelio Bonaccorso, presenterà il suo nuovo volume “Jan Karski – L’uomo che scoprì l’olocausto” (realizzato con Marco Rizzo e pubblicato dalla casa editrice Rizzoli Lizard). Già autore di numerosi volumi biografici dedicati a Peppino Impastato, Che Guevara e Marco Pantani, con questa opera Bonaccorso riscopre la figura di Jan Karski - militare polacco e membro della resistenza antinazista – che denunciò gli orrori della Shoah, senza però riuscire ad essere ascoltato dalla comunità internazionale. Lelio Bonaccorso dialogherà con il giornalista Francesco Musolino e con i fondatori del social network, IlBardelFumetto.com, Giampiero Bronzetti e Vincenzo Recupero.
A seguire, alle ore 21,30, il giornalista Francesco Musolino e l’associazione culturale La Gilda dei Narratori, introdurranno #AmoLeggere. Lettori messinesi a raccolta. Un reading aperto a tutti i lettori. Gli scrittori messinesi Alessia Gazzola,Guglielmo Pispisa, Luigi La Rosa e Graziano Delorda leggeranno un brano dedicato all’amore per i libri e la lettura. Volendo celebrare la figura di Antonello da Messina, cui la Notte della Cultura è dedicata, il reading sarà aperto da una doppia lettura di Francesco Musolino e Filippo Nicosia - l'ideatore di Pianissimo - che leggeranno brani (su supporto digitale e cartaceo) de "Il sorriso dell'ignoto marinaio" di Vincenzo Consolo. Poi, microfoni aperti a tutti coloro che vorranno intervenire, senza alcuna scaletta, per condividere una lettura e dire ancora una volta e sempre più forte: #AmoLeggere.
ISTITUTO SPIRITO SANTO E TEATRO ANNIBALE DI FRANCIA
Sarà possibile visitare la Chiesa dello Spirito Santo di piazza del Popolo con visite a cura dell’istituto Spirito Santo alle stanze di Sant’Annibale e al suggestivo chiostro medievale, dove si trova lo splendido dipinto della Madonna del latte o dei Miracoli, di scuola antonelliana, che secondo la storica Teresa Pugliatti è riferibile a Giovanello da Itala, insieme alla proiezione di un video sulla vita di Antonello presso il Teatro Annibale di Francia;
LARGO MINUTOLI
Inaugurazione dello spazio verde e lettura antonelliana a cura degli studenti dell’Istituto “Minutoli”;
CHIESA VALDESE di VIA LAUDAMO
Concerti d’organo di Roberto Timpanelli ed altre iniziative culturali
GABINETTO DI LETTURA
Il Gabinetto di Lettura con una mostra documentaria di libri, articoli e documenti legati a Antonello e alla storia dell’arte.
ISOLA PEDONALE VIA DEI MILLE
L’area pedonale di via dei Mille ha già predisposto nelle vetrine una serie di riproduzioni dei capolavori antonelliani a cura di Millevetrine come omaggio al grande artista.
FORTE SAN SALVATORE
Estemporanea artistica dedicata ad Antonello
VILLA CIANCIAFARA a ZAFFERIA
Apertura della villa con l’esposizione della tavola di Antonio De Saliba la Madonna della Catena a cura di G.Musolino.
IN DIVERSI RISTORANTI CITTADINI
I menù di Antonello si articolano in quattro proposte di pasti tipici risalenti al XIV-XVIII secolo sulla base di ricettari d'epoca tardo medievale e primo rinascimentale. La struttura di un pasto era composta in 4 tempi: antipasto, minestra, pasto, postpasto, scansioni che non necessariamente corrispondono alle nostre. La pasta non trova ancora una sua collocazione fissa, il salato e il dolce non seguono i tempi del "repas" e la presenza della carne tende ad estendersi anche fuori dal centro del pasto. Per le bevande, il vino di base, come scrive Tramontana, era il "vino de galoppo" (ossia del vitigno Gaglioppo, coltivato in epoca medioevale soprattutto nell'area calabrese del Cirò). L'acqua per ragioni sanitarie era a volte mescolata con vino e un pizzico d'aceto ed il pane, per gli strati medi e medio alti, era di grano duro e bianco, e mescolato con orzo e frumenti di qualità inferiore per gli altri gruppi sociali.
I menù proposti ai ristoratori che aderiranno all'iniziativa sono: il Menù Verde, che prevede il prepasto di torta di erbe, la minestra di erbe fresche, il pasto di pesce in agrodolce ed il postpasto di mele del paradiso servite su pan perso; il Menù Rosso, il prepasto di civieri d'uova, la minestra con lasagne lievitate alle spezie e al formaggio, il pasto con capretto arrosto in salsa dorata ed il postpasto con frittelle da imperatore; il Menù Viola, prepasto di torta d'agli, minestra con gnocchi di formaggio fresco, pasto con spiedo di carmi miste con salsa di prugne e agliata e postpasto con pere sciroppate; nel Menù Azzurro è proposto un prepasto con zanzarelli, minestra con brodetto saracenico, pasto con pollo al finocchio e postpasto con budino di frutta secca.
Altri eventi anche alla CHIESA del CARMINE e alla BASILICA di SANT’ANTONIO.
Il programma degli eventi è stato estrapolato da www.tempostretto.it