"Il rogo sviluppatosi nei giorni scorsi sulle colline prospicienti la Città nella zona di Tremonti ha depauperato ed impoverito ancora una volta il patrimonio ambientale e messo a serio rischio anche l’incolumità dei volontari del parco ecologico S.Jachiddu, che da anni contribuiscono a valorizzare l’area e salvaguardare la Macchia Mediterranea e i preziosi habitat che in quella zona sono particolarmente protetti.
Il sindaco, Renato Accorinti, e l'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua, nell'esprimere solidarietà, anche a nome di tutta l'Amministrazione comunale, alle donne e agli uomini del Parco Ecologico, si impegnano concretamente, dopo un incontro sui luoghi, per la riqualificazione e la salvaguardia del Sito così importante, e denunciano la inadeguatezza della normativa (nonostante gli sforzi per l’Aggiornamento Annuale del Catasto Incendi costantemente realizzato dal 2007 ad oggi) ed anzi il “combinato disposto” dell’incendio boschivo e della presenza di eventuali habitat prioritari della Aree della Rete Natura 2000 (incendiate), potrebbe considerarsi una aggravante ed anzi un potenziale agente di innesco.
L'assessorato all'ambiente ricorda inoltre che tutti i proprietari e/o detentori di terreni, cascinali, fienili, ricoveri stallatici e di qualsiasi altra costruzione ed impianto agricolo Confinanti o in prossimità di strade comunali e provinciali nonché di ferrovie e autostrade, ricadenti all'interno del territorio comunale, devono effettuare - entro il termine perentorio del 15 giugno di ogni anno – la pulitura delle scarpate, il taglio delle siepi vive, delle erbe e dei rami che prospettano su dette strade, predisponendo una fascia parafuoco in prossimità degli stessi terreni e/o fabbricati e/o lungo i confini del fondo."