Il programma è stato reso noto dalla direttrice artistica del Festival, Anna Ricciardi. Ad inaugurare questa edizione spumeggiante, il 25 luglio, lo spettacolo di danza "Abraço", spettacolo organizzato dall'Associazione "Palermo in danza" con la direzione artistica di Santina Pellitteri Franco che vedrà sei coreografi a confronto su un unico tema, l'abbraccio.
Il 30 luglio e il 2 agosto, il Teatro antico di Tindari in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi organizzano due spettacoli: il balletto "Verdiana", con la coreografia di Giancarlo Striscia, e il concerto del "Coro del Teatro Massimo" con la direzione di Piero Monti, con in programma celebri pagine corali tratte dalle opere più famose del Verdi.
La prima settimana di agosto sarà dedicata al teatro classico. L'1 e il 5 agosto si potrà assistere rispettivamente alla "Giocasta" di Dimitra Mitta, con Caterina Vertova e Marco Conti Gallenti, accompagnati dalle musiche del violoncellista Luca Pincini, e all'Anfitrione di Plauto, ccon la regia di Walter Manfrè e la partecipazione di Deborah Caprioglio e Enrico Guarneri.
L'8 agosto spazio alla danza con lo spettacolo "Una sola moltitudine" coreografata da Patrizia Bellitti, Danilo Anzalone e Pucci Romeo.
L'evento più atteso della 58esima edizione del Tindari Festival sarà il concerto di Alessandro Mannarino. Sabato 10 agosto il cantautore romano si esibirà sul palco del Teatro antico in uno spettacolo acustico, accompagnato dai chitarristi Fausto Mesolella, Tony Canto ed Alessandro Chimenti, ripercorrendo tutta la sua carriera.
L'11 agosto, il musical "Frediana", scritto e diretto da Piero Di Maria e con la partecipazione di Marco Vito e Tania Tuccinardi.
Il 14 agosto, un omaggio a Plauto, con in scena "Aulularia", il 17 "Sogno d'amore ubriaco", il 18 agosto la rassegna si chiuderà con il suggestivo appuntamento dell'Alba al Teatro antico, con "Comialba" da testi di Aristofane e Plauto, che andrà in scena alle 5 del mattino.
Diversi spettacoli sono previsti anche a Patti e Patti Marina. Il 18 luglio in Piazza Marconi si esibiranno i "Sei Ottavi", tribute band di Rino Gaetano, il 16 agosto sul lungomare alla Marina di Patti il concerto dei Motel Connection.
Il 7 agosto, alla Villa Pisani di Marina di Patti, si terrà un evento in ricordo dell'attore messinese Massimo Mollica.
Tyndarium et Pactarum urbs nobilissima et magnanima (foto di Mario Cutroneo)
Qualche notizia storica su Tindari, il Santuario, il Teatro Antico, i resti archeologici e la leggenda dei laghetti di Marinello
La città di Tindari venne fondata da Dionisio di Siracusa nel 396 a.C. come colonia di mercenari siracusani che avevano partecipato alla guerra contro Cartagine, nel territorio della città sicula di Abacaenum (Tripi), e prese il nome di Tyndaris, in onore di Tindaro, re di Sparta e sposo di Leda, padre putativo di Elena e dei Dioscuri, Castore e Polluce. Durante la prima guerra punica, sotto il controllo di Gerone II di Siracusa, fu base navale cartaginese, e nelle sue acque si combatté nel 257 a.C. la battaglia di Tindari, nella quale la flotta romana, guidata dal console Aulo Atilio Calatino, mise in fuga quella cartaginese. Con Siracusa passò in seguito nell'orbita romana e fu base navale di Sesto Pompeo. Presa da Augusto nel 36 a.C., che vi dedusse la colonia romana di Colonia Augusta Tyndaritanorum, una delle cinque della Sicilia, Cicerone la citò come nobilissima civitas. Nel I secolo d.C. subì le conseguenze di una grande frana, mentre nel IV secolo fu soggetta a due distruttivi terremoti. Sede vescovile, venne conquistata dai Bizantini nel 535 e cadde nel 836, nelle mani degli Arabi dai quali venne distrutta. Vi rimase il santuario dedicato alla Madonna Nera di Tindari, progressivamente ingrandito, che ospita una Maria con il Bambino scolpita in legno, considerata apportatrice di grazie e miracolosa.
I resti della città antica si trovano nella zona archeologica, in discreto stato di conservazione, per lo scarso interesse di un reimpiego dei blocchi di pietra arenaria di cui erano costituiti.
Il teatro venne costruito in forme greche alla fine del IV secolo a.C. e in seguito rimaneggiato in epoca romana, con una nuova decorazione e l'adattamento a sede per i giochi dell'Anfiteatro. Rimasto a lungo in abbandono e conosciuto solo per le illustrazioni del XIX secolo era appoggiato alla naturale conformazione a conca della collina, nella quale furono scavate le gradinate dei sedili (0,40 m di altezza e 0,70 m di profondità) della cavea, che doveva raggiungere una capienza di circa 3000 posti. In età romana vi si aggiunse un portico in opera laterizia e la ricostruzione della scena, di cui restano solo le fondazioni e un'arcata, restaurata nel 1939. L'orchestra venne trasformata in un'arena, circondando la cavea con un muro e sopprimendone i quattro gradini inferiori. Dal 1956 vi ha sede un festival artistico che annovera tra le manifestazioni danza, musica, e ovviamente teatro.
Il Santuario di Tindari si trova all'estremità orientale del promontorio, a strapiombo sul mare, in corrispondenza dell'antica acropoli, dove una piccola chiesa era stata costruita sui resti della città abbandonata.
La statua della Madonna Nera, scolpita in legno di cedro, vi venne collocata in epoca imprecisata, forse giunta qui dall'Oriente in seguito al fenomeno dell'iconoclastia, nell'VIII-IX secolo.
La chiesa, distrutta nel 1544 dai pirati algerini, venne ricostruita tra il 1552 e il 1598 e il santuario venne ampliato dal vescovo Giuseppe Pullano con la costruzione di una nuova chiesa più grande che fu consacrata nel 1979.
La festa del santuario si svolge ogni anno tra il 7 e l'8 settembre.
Alla base del promontorio si trova una zona sabbiosa con una serie di piccoli specchi d'acqua, la cui conformazione si modifica in seguito ai movimenti della sabbia, spinta dalle mareggiate. La spiaggia è conosciuta con il nome di Marinello o il mare secco e vi sono legate diverse leggende.
Secondo una di esse la spiaggia si sarebbe formata miracolosamente in seguito alla caduta di una bimba dalla terrazza del santuario, ritrovata poi sana e salva sulla spiaggia appena creatasi per il ritiro del mare. La madre della bambina, una pellegrina giunta da lontano, in seguito al miracolo, si sarebbe ricreduta sulla vera natura miracolosa della scultura, della quale aveva dubitato a causa dell'incarnato scuro della Vergine.
Di seguito il programma in ordine cronologico del Tindari Festival 2013:
58° TINDARI FESTIVAL PATTI PALCOSCENICO APERTO
Programma
25 luglio
ABRAÇO
regia di Salvo Tessitore, progetto di Santina Pellitteri Franco
prodotto dall'Associazione Palermo in Danza in collaborazione con Introdans (Olanda), Ekodance International Project (Torino), MMCompany e Agora Project (Reggio Emilia), Fernando Suels Mendoza (Wuppertal)
30 luglio - 2 Agosto
CELEBRAZIONI BICENTENARIO GIUSEPPE VERDI
“Il Teatro Greco di Tindari incontra il Teatro Massimo”
30 luglio
VERDIANA
Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo, coreografie di Giancarlo Stiscia
con Francesca Davoli e Riccardo Riccio, costumi da Marja Hoffmann, luci di Bruno Ciulli
2 Agosto
Concerto coro del Teatro Massimo di Palermo, diretto dal Maestro Piero Monti
1 Agosto
GIOCASTA (PRIMA NAZIONALE)
con Caterina Vertova, Marco Regia di Stefano Mollica
musiche di Luca Pincini eseguite dal vivo dall’autore
testi di Dimitra Mitta
Coproduzione Teatro dei due Mari (ME) - Pragma srl (ROMA)
5 Agosto
ANFITRIONE
di T. M. Plauto
con Debora Caprioglio ed Enrico Guarneri, regia di Walter Manfrè
Produzione Compagnia Moliere (RM)
7 Agosto c/o Villa Pisani
Omaggio a Massimo Mollica
8 agosto
UNA SOLA MOLTITUDINE
spettacolo di danza a cura della compagnia “Contempodanza” di Patti
coreografie di Patrizia Bellitti, Danilo Anzalone e Pucci Romeo
10 agosto
ALESSANDRO MANNARINO IN CORDE, CONCERTO PER SOLE CHITARRE
con Fausto Mesolella, Tony Canto ed Alessandro Chimienti
11 Agosto
FREDIANA
musical con Marco Vito e Tania Tuccinardi, regia di Piero Di Maria
14 agosto
AULULARIA
di T.M. Plauto
con Camillo Grassi e Massimo Boncompagni, regia di Cristiano Roccamo
produzione Coop. Teatro Europeo Plautino, Sarsina.
17 Agosto
“Sogno d’amore ubriaco”
studio su Otello da William Shakespeare, drammaturgia di Angelo Campolo
con: Angelo campolo, Federica De Cola, Annibale Pavone, Margherita Smedile e Tino Calabrò, regia Angelo Campolo e Annibale Pavone
18 agosto
COMICALBA
da testi di Aristofane e T.M. Plauto
con Edoardo Siravo, regia di Antonio Silvia
produzione Pragma srl (ROMA)
22 agosto
Buzzuro, Milici, Cafiso in concerto
Speciale Giovani
28 luglio piazza Marconi
I Sei Ottavi - tribute band Rino Gaetano in concerto live “Il cielo è sempre più blu”
16 agosto lungomare di Patti Marina
Motel Connection
