Lo ha deciso venerdì un’assemblea convocata nella sede del movimento Cambiamo Messina dal Basso al termine di una discussione che ha visto la partecipazione di centinaia di persone ed alla quale ha preso parte anche l'assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua.
L’appello alla partecipazione di tutti al cambiamento della città, lanciato dal sindaco di Messina fin dagli esordi della sua campagna elettorale, non è dunque caduto nel vuoto.
Gli attivisti del movimento si stanno impegnando per facilitare la collaborazione tra i volontari e le strutture pubbliche, finalmente ben disposte ad accettare la collaborazione attiva delle cittadine e dei cittadini. I chilometri di litorale ricadenti nel territorio del Comune di Messina (da Orto Liuzzo a Giampilieri) sono stati suddivisi in tre macrozone: Costa Tirrenica, Stretto di Messina, Riviera Nord e Riviera Sud, ciascuno dei quali è stato affidato a tre gruppi di volontari in modo da assicurare una presenza sul territorio articolata e capillare.
L’attività di pulizie si concentrerà in primis nelle località di Ortoliuzzo, Rodia, San Saba, Spartà, Acqualadroni, Mortelle, Capo Peloro, Sant’Agata, Pace, Contesse, Mili, Galati e Briga Marina.
Messinambiente sta già lavorando per mettere loro a disposizione il materiale necessario per operare (sacchi , rastrelli e guanti) e l’Ato 3 ad attrezzare i punti di raccolta.
“Abbiamo fatto diverse riunioni per mettere insieme tutte le forze disponibili - ha detto l’assessore Ialacqua - e nonostante qualche difficoltà iniziale a farle parlare tra di loro, l’Ato3 e Messinambiente hanno garantito la massima collaborazione. Anche la Guardia Costiera, da noi interpellata, darà il proprio contributo alla riuscita dell’intera operazione, mentre l’Amam ripristinerà le docce in diverse spiagge libere che saranno così attrezzate per una buona accoglienza dei bagnanti”.
Il lavoro di pulizia si prolungherà per tutta la settimana: “Secondo me - parole dell'assessore - l’impegno e l’entusiasmo dei volontari, davvero senza precedenti, ci farà terminare in due, tre giorni. Tuttavia la cosa non finirà qui. Ci terremo in contatto con i gruppi di cittadini che si stanno formando anche dopo, per organizzare interventi di manutenzione, mentre sollecitiamo fin da ora tutte e tutti a segnalarci le situazioni particolarmente complicate, le dimenticanze, le barriere architettoniche ed altri ostacoli che impediscono l’accesso alle spiagge libere”.
“Il nostro obiettivo finale - ha concluso Ialacqua - è quello di educare i cittadini alla cura del proprio territorio. Abbiamo quindi previsto anche di differenziare, nei limiti del possibile, la raccolta, separando almeno carta, vetro e alluminio”.
E' già previsto un successivo incontro in cui si programmeranno nuove iniziative e nuovi interventi da attuare nella metà di luglio ed a inizio agosto. Punto focale del nuovo incontro sarà l'individuazione e il successivo abbattimento di barriere architettoniche che impediscono l'ingresso alla spiaggia. Chiunque volesse contattare i volontari può utilizzare l'indirizzo email puliziaspiaggemessina[@]gmail.com. Comincia quindi il cammino per ripulire uno dei beni cittadini tra i più valenti, sperando naturalmente che il lavoro, in pochi attimi, non venga vanificato dal cittadino medio messinese.
