Per chi ancora non ha avuto il piacere di visitare quella che ormai viene definita dai più la terrazza sullo stretto, domenica 21 dicembre potrà godersi lo splendido panorama dall'alto della Fortezza Umbertina che domina la lingua di mare che divide la Sicilia dal continente. E' l'occasione per visitare il Forte e tornare indietro nel tempo rileggendo la storia militare della città grazie ai reperti conservanti nel museo della struttura fortificata di Larderia.

Forte Cavalli, originariamente denominato Batteria Monte Gallo e in seguito intitolato al generale piemontese Giovanni Cavalli, è una delle 22 batterie facenti parte del sistema difensivo dello Stretto di Messina realizzato dallo Stato maggiore dell’esercito tra il 1884 e il 1914 con lo scopo di difendere parte del territorio meridionale. La fortezza Umbertina, capace di resistere al terremoto del 1908 e alle due guerre mondiali, una volta dismessa dalla Marina militare nel 1954 è stata sottoposta ad un lungo periodo di abbandono e di degrado. Dopo essere stato dichiarato bene storico-artistico, il Forte è stato recuperato, reso fruibile e restituito alla collettività dall’associazione “Comunità Zancle” che lo ha in concessione demaniale dal 2000.

Oggi è sede del museo storico della fortificazione permanente dello stretto di Messina.