Il forte Masotto è la più vecchia opera Messinese del periodo umbertino. A Messina è seconda per dimensioni soltanto ad altre fortificazioni che appartengono ad anni precedenti.

Da evidenziare l’incredibile e spettacolare panorama che offre il luogo in cui sorge e che spazia da nord ovest a sud est, dalle isole Eolie fino a capo di Pellaro in Calabria, da Punta Faro e tutto lo stretto di Messina.

La batteria Masotto è una vera fortezza, in quanto si distingue per dimensioni da tutte le opere Umbertine. La struttura adibita principalmente a polveriera (suo nome originario) fu palcoscenico di una grave evento. Una tremenda esplosione uccise più di 20 soldati colti dall’ improvvisa deflagrazione. Le vittime dell'immane tragedia  sono ricordate da un monumento che si trova all’interno del cimitero monumentale di Messina.

Forte Masotto sorge a nord della città sul territorio di Curcuraci (sembra che il termine curcuraci derivi dall’arabo Kurkur: aci, cioè territorio fortificato), panoramico villaggio collinare situato tra i villaggi di Faro Superiore, le Masse, Castanea. Nella stessa area, e comunque poco distanti tra loro, si possono ammirare diverse strutture fortificate di tre epoche storiche diverse, e di diverse dimensioni e funzione.

Vi sono infatti ben 3 batterie Umbertine di fine 800 (Minaia/Crispi, Serra la croce e Polveriera/Masotto) ed un’area fortificata, l’antico Campo Inglese edificato agli inizi dell’ 800 e soppiantato dall’attuale deposito munizioni dell’Esercito. Nella zona circostante si possono notare 18 bunker o casematte di varie tipologie.

Forte Masotto è senza dubbio molto grande rispetto alle altre strutture. Tali dimensioni sono assolutamente imparagonabili con le altre batterie Umbertine, molte delle quali non ne raggiungono nemmeno la metà.

Quest’opera ha subito nel tempo lavori di ristrutturazione sia esterni che interni, infatti all’interno dei piani nel fossato si può ancora notare l’impianto di aerazione moderno, all’esterno è ancora visibile la più recente griglia metallica parafulmine.

La batteria Masotto si distingue anche per una serie di caratteristiche. La prima rigurada gli ingressi, infatti, possiede due ingressi contro l’unico delle normali batterie Umbertine.

La batteria è composta da 3 livelli principali a scaloni, tra i quali si inseriscono altri piani intermedi collegati tra di essi. E' possibile salire o scendere a piacimento attraverso scale e cunicoli che permettono di girare liberamente all’interno della fortezza. I piani interni sono collegati tramite diverse scale e tunnel con i piani superiori.

La batteria Masotto, per numero di obici, è la più munita in assoluto.

Forte Masotto: Una Fortezza Umbertina tra Storia e Memoria della città dello stretto

Introduzione

Il Forte Masotto, conosciuto anche come Batteria Masotto o originariamente denominato Batteria Polveriera, è una delle più antiche fortificazioni del sistema dei Forti Umbertini di Messina. Situato nella località di Curcuraci, a un’altitudine di circa 415 metri sul livello del mare, il forte rappresenta un esempio significativo di architettura militare ottocentesca. Dedicato al capitano d’artiglieria Umberto Masotto, caduto nella battaglia di Adua, il forte è un simbolo della storia militare italiana e un luogo di grande interesse storico e culturale.

Storia del Forte Masotto

La costruzione del Forte Masotto risale al periodo compreso tra il 1884 e il 1890, durante il regno di Umberto I di Savoia. Progettato come parte del Piano Generale di Difesa dello Stato, il forte aveva il compito di proteggere lo Stretto di Messina, un punto strategico cruciale per il controllo delle rotte marittime nel Mediterraneo. La sua funzione principale era quella di servire come polveriera e batteria d’artiglieria, con una capacità difensiva che lo rendeva uno dei forti più muniti del sistema umbertino.

Durante la sua attività, il forte fu teatro di un tragico evento: nel 1888, una violenta esplosione causò la morte di oltre 20 soldati, un episodio che segnò profondamente la storia della struttura. Le vittime di questa tragedia sono commemorate da un monumento situato nel cimitero monumentale di Messina.

Nel corso della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, il Forte Masotto fu utilizzato per scopi militari, ospitando artiglierie pesanti e servendo come deposito di munizioni. Dopo la fine dei conflitti, il forte fu dismesso e utilizzato come magazzino dalla Marina Militare fino al 1986, anno in cui cessò definitivamente la sua funzione strategica.

Architettura e caratteristiche

Il Forte Masotto si distingue per le sue dimensioni imponenti e per la complessità della sua struttura. Il forte è una delle fortificazioni più grandi del sistema umbertino.

Tra le sue caratteristiche principali troviamo:

  • Piazzole per l’artiglieria: Il forte disponeva di dieci postazioni per obici, che garantivano una copertura difensiva a 360 gradi.
  • Tre livelli principali: La struttura è articolata su tre livelli principali a gradoni, con ulteriori piani intermedi collegati da scale e cunicoli.
  • Doppio ingresso: A differenza delle altre batterie umbertine, il Forte Masotto possiede due ingressi, un elemento che ne aumenta la funzionalità e la sicurezza.
  • Fossato perimetrale: Circondava l’intera struttura, garantendo una maggiore protezione dagli attacchi terrestri.
  • Impianto di aerazione e parafulmine: Il forte è dotato di un moderno sistema di aerazione e di una griglia metallica parafulmine, testimonianza degli interventi di ristrutturazione effettuati nel tempo.

La posizione del forte offre una vista panoramica spettacolare, che spazia dalle Isole Eolie a nord-ovest fino a Capo di Pellaro in Calabria e a Punta Faro, abbracciando l’intero Stretto di Messina.

Stato attuale

Dopo la dismissione, il Forte Masotto è stato abbandonato e ha subito un progressivo degrado. Nonostante ciò, la struttura conserva ancora gran parte della sua imponenza e rappresenta un importante patrimonio storico e culturale per la città di Messina. Attualmente, il forte non è ufficialmente visitabile, ma è accessibile in esterno per escursionisti e appassionati di storia.

Valore storico-culturale

Il Forte Masotto è una testimonianza significativa della storia militare italiana e dell’ingegneria ottocentesca. La sua posizione strategica e il suo ruolo nei conflitti mondiali lo rendono un simbolo della difesa dello Stretto di Messina e un’opportunità per promuovere il turismo culturale nella regione.

La valorizzazione del forte potrebbe trasformarlo in un luogo di memoria storica e in un’attrazione turistica, contribuendo a preservare la storia della città e a creare nuove opportunità per la comunità locale. Inoltre, il recupero del sito potrebbe integrarsi con progetti di trekking e percorsi naturalistici, valorizzando il paesaggio circostante.