La notizia informale si era diffusa ieri mattina, e nel comprensorio Milazzese un esaltazione generale si sentiva nell'aria. Ed è di oggi la conferma ufficiale, accompagnata dalla dichiarazione del Sindaco, che la gestione dello splendido Castello di Milazzo è in mano per ben sei anni al Comune.
Dopo l'annuncio sulla concessione, la piena soddisfazione del Sindaco Pino che si è espresso in questi termini: “Al momento dell’insediamento ci siamo accorti che la concessione che avevo richiesto durante la mia prima legislatura era scaduta e mai rinnovata nel successivo decennio. Con gli uffici abbiamo riavviato la pratica, evidenziando che nel frattempo sul complesso monumentale sono stati investiti diversi milioni di euro, sia per superare lo stato di abbandono nel quale versava, sia perché convinti del valore storico-artistico-culturale che l’intera struttura poteva rappresentare per l’economia e per l’occupazionale locale anche attraverso una sua utilizzazione turistico-culturale-congressuale. Dopo lunghi mesi di contatti col ministero per i Beni e le attività culturali e il demanio, siamo riusciti ad ottenere quanto richiesto, superando anche lo scoglio del canone concessorio che oggi per il nostro Ente sarebbe stato improponibile vista la situazione nella quale ci troviamo. Il via libera del demanio ci consentirà dunque di poter continuare quell’opera che, d’intesa con la Soprintendenza è finalizzata a rilanciare il nostro principale bene monumentale”.
L’Agenzia del demanio ha dunque accolto la richiesta del Comune riguardante la concessione a titolo gratuito del Castello di Milazzo, che appartiene allo Stato. La cessione, visto che l’Ente si trova in una situazione di dissesto economico-finanziario, non avrà ritorni economici per lo Stato.
L’affidamento in concessione della struttura fortificata al Comune, senza vincoli legati alla titolarità dell’immobile, non è solo di carattere amministrativo. Infatti, garantirà alla cittadinanza di sentire davvero suo questo immenso bene storico. Tra le iniziative già programmate, oltre alle opere di riqualificazione, anche l’apertura di nuovi spazi espositivi e commerciali, la realizzazione di un teatro all’aperto e l’apertura del polo congressuale potranno consentire la creazione di nuove opportunità lavorative e, grazie alla totale fruibilità concessa, attirare nuove risorse economiche che potrebbero aumentare il benessere generale della comunità.
La concessione, come detto, avrà la durata di sei anni, e partirà dal primo agosto 2013 sino al 31 luglio 2019.