Zona falcata, si va verso uno storico accordo. Alla firma del presidente Crocetta il protocollo d’intesa che attribuisce all’Autorità portuale la “gestione unitaria” di tutte le aree contese con l’Ente Porto. I piani dovranno essere concordati con la Regione «nel rispetto dell’interesse generale» e in favore della città.

Nella settimana in cui l’Ars dovrebbe pronunciarsi sulla mozione relativa alla soppressione dell’Ente Porto, si registra un autentico colpo di scena. Autorità portuale e Regione siciliana sono pronte a sottoscrivere un protocollo d’intesa che è già sul tavolo del presidente Rosario Crocetta. L’accordo prevede l’attribuzione in capo all’Authority della gestione, unitaria ed esclusiva, delle aree ricomprese all’interno della Zona falcata e ciò «indipendentemente dall’esito finale dei giudizi che afferiscono alla titolarità delle aree». Sarebbe una svolta clamorosa, dopo decenni di conflitti “armati” a colpi di cavilli e di ricorsi, che hanno prodotto la desertificazione delle aree più pregiate del nostro territorio, livelli insopportabili di inquinamento e di degrado ambientale e il fallimento di politiche insostenibili di pseudo-industrializzazione. I protagonisti dell’intesa sono, da una parte, Rosario Crocetta, dall’altra, il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone.

Articolo pubblicato il 24/09/2013 sulla versione online della Gazzetta del Sud