Il primo rapporto Urbes 2013, “il Benessere equo e sostenibile in ambito urbano e metropolitano”, è il prodotto del progetto BES che, supportato dall’adesione dell’ISTAT e della maggior parte dei sindaci delle città metropolitane Italiane, ha visto l'attiva partecipazione per la Sicilia di Messina e Palermo.

Il progetto è finalizzato alla creazione di una rete tra le realtà urbane per sperimentare la misurazione e il confronto di indicatori di benessere urbano equo e sostenibile, legato al territorio e costruito insieme ai cittadini allo scopo di migliorare le politiche pubbliche delle città dello stivale.

Nei giorni scorsi il primo Rapporto Urbes è stato presentato a Pesaro, dove hanno partecipato tutti i comuni capofila delle quattordici città metropolitane e ognuno di essi ha fornito all’interno del Rapporto una rappresentazione multidimensionale dello stato del benessere nella propria realtà locale e un’analisi storica degli indicatori, prima e dopo la crisi economica iniziata nel 2008.

Il focus di Messina, relativo ai consumi turistici, è stato curato dal responsabile dell'Ufficio comunale di statistica, Maurizio Mondello, e dalla dirigente territoriale Istat Sicilia, Francesca Abate.

Nel quadro del dibattito internazionale in corso sul tema del superamento del Pil, nella convinzione che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità, nel dicembre 2010 nasce BES, il progetto per misurare il benessere equo e sostenibile. E’ il primo tentativo italiano di sviluppare un sistema di misurazione del benessere attraverso una prospettiva declinata secondo criteri ad ampio raggio.

Lo scopo finale, dunque, è quello di creare un sistema condiviso di misurazione del benessere legato al territorio e costruito insieme ai cittadini possa contribuire al miglioramento delle politiche pubbliche e della loro valutazione è necessario promuovere il coinvolgimento attivo delle persone.