Venerdì 12 aprile 2013 alle ore 16.30, in occasione della diciottesima edizione della "Giornata nazionale di Libera", al parco sociale di Forte Petrazza, gestito dal Consorzio Sol.E. e sede della Fondazione di comunità di Messina, avrà luogo l’evento in memoria di Peppino Impastato, vittima delle mafie e figura di rilievo nella lotta contro la criminalità che da anni blocca lo sviluppo economico e sociale dell'isola.
Il programma prevede la presentazione dei lavori eseguiti dai ragazzi dei Centri di aggregazione giovanile di Bordonaro, Villaggio Aldisio e Gravitelli e della scuola media statale Albino Luciani. Grande emozione per la posa di un bassorilievo raffigurante il volto di Peppino Impastato realizzato da Gaetano Mammano, noto artista messinese. Anche un momento musicale con l’esibizione del coro Libercanto diretto dal maestro Dario Pino, e un aperitivo solidale, faranno da contorno alla posa dell'iconografica che rappresenta il volto del coraggioso uomo siciliano.
Giuseppe Impastato, era giornalista, attivista e politico italiano. Il suo ricordo è legato alle denunce delle attività della mafia in Sicilia. Venne ucciso nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale che (nonostante la sua morte qualche giorno prima del voto) lo vide eletto come segno simbolico da parte degli elettori al consiglio comunale di Cinisi (suo paese di origine) nella lista di Democrazia Proletaria.