Lunedì 2 settembre, alle ore 10, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, gli assessori, alla pubblica istruzione, Patrizia Panarello, e alla viabilità e trasporti, Gaetano Cacciola, illustreranno, nel corso di una conferenza stampa, il Progetto PedibuS. L'iniziativa, che partirà in via sperimentale dal prossimo anno scolastico, ha l'obiettivo di far percorrere ai bambini un tragitto a piedi, per andare e tornare da scuola. Il progetto PedibuS si inserisce in un contesto di promozione della salute, nell'ambito delle iniziative per la Città a misura di bambini/e.
"Ad Majora... Renato!", di Mico Della Pasquale
E' sempri in prima linea
barba bianca curata
na scritta ben visibili
n'ta maglietta stampata.
Coerenti, sempricissimo
sempri contro la guerra
ntrasiu n'to municipiu
scausu, a peti 'nterra.
A iddu, u nostru prausu
sincero e spassionato
sarai lu megghiu Sinnucu
ad majora ...Renato!
Il Tar di Palermo, con sentenza 1474 depositata ieri, ha dichiarato l’illegittimita’ del calendario venatorio 2012/2013 per mancanza del piano regionale faunistico, per assenza della valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza, per violazione della normativa a tutela dei Siti di importanza comunitaria e delle Zone di protezione speciale. La sentenza peraltro riconosce la sussistenza di un interesse risarcitorio da parte delle associazioni ambientaliste per i danni causati alla fauna selvatica sia perche’ afferma l’assoluta prevalenza sull’interesse alla pratica della caccia degli interessi connessi alla protezione faunistico-ambientale i quali risultano forniti di protezione costituzionale e di tutela da parte del diritto dell’Ue.
Leggi tutto: TAR di Palermo: illegittimo il Calendario Venatorio 2012/2013
Sono in fase di pubblicazione sul sito del Comune di Messina le Informazioni relative ai Soprassuoli percorsi dal fuoco per gli eventi incendiari Anno 2010 (L. 353/2000 e s.m.i.). La Legge quadro in materia di incendi boschivi n. 353/2000 e s.m.i. definisce divieti, prescrizioni e sanzioni sulle zone boschive e sui pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, prevedendo la possibilità da parte dei comuni di apporre, a seconda dei casi, vincoli di diversa natura sulle zone interessate.
Leggi tutto: “Incendi Boschivi”. La “mappatura” operata dal Comune di Messina
Consegnati a Roma i premi della XX edizione di Comuni Ricicloni: sono 1.293 i campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16% dei comuni Italiani per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13% della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l'industria del riciclo e quindi la Green Economy.
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Il forte Crispi, o batteria Minaia, sorge in zona Portella Arena, a campo Italia. Si trova in una
...Forte Monte dei centri sorge su un rilievo quasi a precipizio sulle zone sottostanti. Per
...La batteria Umbertina Serra la Croce sorge sulle colline all’estremità nord della città. E'
...Il forte Masotto è la più vecchia opera Messinese del periodo umbertino. A Messina è seconda per
...Il forte Cavalli, chiamato anche batteria MonteGallo, è un opera Umbertina a sud est di Messina,
...Il forte Campone è, insieme al Puntal Ferraro, tra le fortificazioni più elevate. Con l'altro
...Il forte S. Jachiddu sorge nella zona centro nord di Messina. Si posiziona su un rilievo elevato da cui
...Il forte Schiaffino tra le batteria umbertine della costa messinese è un’opera standard, molto
...Il forte Puntal Ferraro sorge su un piccolo rilievo sui colli San Rizzo a circa 500 metri di
...Forte Ogliastri è situato nella zona centro nord della città. Tra le strutture umbertine è tra le
...La struttura fu demolita per fare spazio alla caserma Interforze e al vicino Santuario. Sono
...Il forte Petrazza è una delle opere Umbertine che si discosta notevolmente dalle altre, non tanto per
...Il castello del Santissimo Salvatore sorge in uno dei luoghi più importanti della città ed è
...Il castello Matagrifone o Roccaguelfonia è un esempio di fortificazione di un sito particolarmente strategico.
...Ci mise mano anche l’ingegnere Ferramolino, al Castellaccio, ma le origini sono sicuramente molto più
...Il Castel Gonzaga costituisce probabilmente un esempio dell’evoluzione architettonica militare
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